Verso la grande mareggiata
esagera esagera
e ogni giorno impara
e tira e impara
la strada malata
l`ultima dose di droga finita
e non esiste
mai nessuna citt in fiore fiorita
c`
merce ce n e quanta ne vuoi
merce preziosa
solo mostra la moneta
tornano i sorrisi
basta che paghi
sto navigando nell`asfalto
che mi brucia sotto i piedi
io amo la metropoli
il suo fascino umano
nel conflitto continuo
un delirio
il suicidio e un riparo
in questo territorio
l`uomo solo
e solo il fato il suo destino
Ges era un uomo buono
il Papa un falso erede assassino
amor del cielo
non leggermi la mano
sono un uomo terreno
credo ai piedi in cui cammino
e cammino
la strada va animata
canto per la grande mareggiata
sto aspettando l`onda
navigando nell`asfalto
avanti su rispondimi
mi dici
quanto paghiamo al giorno
per essere felici?
vado a rubare le risposte
nella notte dei tempi
hanno ingannato le genti
i potenti
i dinosauri
non si sono ancora estinti anzi
ci vorrebbero convinti
che non c` sia d`uscita
e la paura dell`alta marea
passata
ma la storia scende in strada
si fa confusa
e tra gli schiavi
gira un`energia diffusa
e pu accadere qualcosa
nel caos
vorrei slegare le catene
dell`umanit
sentire il profumo della libert
si, mi sono perso nel trip
ma se per caso
il giorno della mareggiata
io sar qui con la mia tavola
far surf
sto aspettando l`onda
navigando nell`asfalto
verso la grande mareggiata
un`onda anomala
ondata fresca
sto lavorando alla mia tavola
il cinismo li che ride
alla mia porta bussa
ma quando apro gli occhi
sono di un cane da caccia
verso la grande mareggiata
lunga la strada
e quasi tutta in salita
prima mattina
calma assoluta
ho lunghe radici
e la mia autodisciplina
e oggi il vento tira.